2 cerchi 2 effetti: Artemide “O” Floor Indoor di Elemental e Cini&Nils Assolo70 terra di Luta Bettonica
A volte leggendo i soli dati tecnici, dimensioni potenza flusso, i prodotti possono sembrare simili o addirittura uguali. Basta però premere il pulsante di accensione e le differenze sono subito evidenti. Non si tratta di fare la recensione di un prodotto miglior, o peggiore, ma solo di capire l’effetto preferito.
2 cerchi 2 effetti, quale il più adatto alle tue esigenze?
La prima differenza ad essere notata tra “O” e Assolo70 è dimensione e il colore della struttura, questa la situazione con gli apparecchi spenti. Una volta accesi la sensazione cambia completamente. Artemide ha scelto un Ø 90cm con LED da 43W e flusso 1.595lm mente Cini&Nils ha optato per Ø 70cm con LED da 27W e flusso 2.900lm. Fermarsi alla lettura di Watt e Lumen sarebbe molto riduttivo.
I LED distribuiti lungo tutta la struttura interna di “O” consentono di ottenere un’illuminazione uniforme sia sulle pareti che sul pavimento tagliando nettamente l’ambiente con l’ombra proiettata della struttura. Il singolo diodo di Assolo direziona la luce solo verso la pavimentazione illuminando verso l’alto solo indirettamente.
Le ombre prodotte dai due articoli sono altrettanto differenti: precise e prossime per Assolo mentre per “O” sono morbide e distanti. Inoltre la rotazione del corpo ha di Assolo non fa cambiare di molto la percezione della stanza invece se si ruota “O” il segno preciso dell’ombra della struttura marca in maniera notevole le superfici.
Assolo si regola con un dimmer posizionato lungo il cavo. “O” è disponibile nella versione on/off oppure in quella regolabile con APP di Artemide che consente di avere sotto controllo anche altri apparecchi. Per saperne di più potete leggere il nostro post sulle APP.
Quale dei 2 cerchi 2 effetti consigli? Entrambe ovviamente! Con la preferenza per Assolo se sono necessarie altre versioni per l’ambiente interno da tavolo, parete o soffitto. Se l’esigenza è quella di avere un modello da utilizzare sia negli ambienti interni che esterni allora “O” risulta senz’altro più indicata essendo prevista anche questa soluzione
Matteo Vivian
