Erco Lucy
Quando un’azienda dà un’innovazione notevole in un settore molto frequentato dalla concorrenza ma poco dalla stessa
Le pagine del catalogo ERCO del 1996 con i primi modelli di Lucy
Nel 1996 ERCO presenta il modello Lucy, prima lampada da tavolo dell’azienda
La struttura è a braccio singolo o doppio, ci sono più agganci al tavolo e due sorgenti luminose: alogena 50W/12V e fluorescente 18W TC-T.
Il modello è robusto e versatile, ovviamente molto efficiente: le foto mettevano in evidenza i giunti e le teste in pressofusione di ottima fattura. Lucy resta in produzione sino al 2011 senza troppe variazioni quando l’azienda punta solo su sorgenti a LED e toglie tutte le altre dal listino.
Il fusto snello ha alla base i due pulsanti per la dimmerizzazione
Erco Lucy: caratteristiche del nuovo modello
Il nuovo modello deve sfruttare al meglio la luce proiettata del LED, prerogativa di tutti i prodotti ERCO, e non poteva essere come i precedenti con braccio singolo o doppio visto che non era necessario portare fisicamente i diodi distanti dalla base ma esaltare la profondità del fascio ed avere una luce perfettamente localizzata dove necessario.
Nel 2016 il nuovo modello Lucy è il risultato di un disegno minimo che possa contenere 3 diodi ed i pulsanti per la dimmerazione mentre il driver si trova sulla presa. La base stondata è molto solida ed un esile fusto ha 3 tagli dai quali esce la luce con 3 diversi fasci per avere un risultato ottimale sul piano.
Molto discreta da spenta, acquista una personalità notevole quando si accende ed i 3 tagli sul fusto la fanno apparire come un monolite Moai saldamente appoggiato sul tavolo. Esiste anche la versione da fissare direttamente sul tavolo con un perno.
Le ombre proiettate dai LED ERCO sono molto precise
Dopo l’iniziale unico modello, si può scegliere tra un notevole numero di varianti sia per temperatura che per colore della struttura. Restano fisse le caratteristiche del LED 10W e flusso che varia da 840lm a 1230lm.
Ho sempre apprezzato ERCO per le innovazioni nel campo dell’illuminotecnica e del design. In questo caso devo ammirarla per l’innovazione tipologica in quanto ha reinventato un prodotto di largo utilizzo e di vasta produzione con un modello estremamente originale e performante.
Chiudiamo con il celeberrimo motto di LMVDR Less is More che si adatta perfettamente a ERCO Lucy qui trovate la scheda del nostro sito del modello.
Matteo Vivian